Canile Drammatico Festival, quattro giorni "a denti stretti"
Dalla Gazzetta di Parma del 16/04/2025.
Scritto da Andrea Grassi
Nella nostra città c'è un Festival di teatro contemporaneo che porta sul palco giovani attori e unisce varie forme di espressione artistica. Il Canile Drammatico Festival, alla sua seconda edizione, si terrà dal 15 al 18 maggio e porterà a Parma spettacoli, performance, musica, incontri, laboratori e momenti di convivialità.
Le location scelte per quest'anno saranno due: Teatro Europa e Ratafià. Il Festival è un progetto della Fondazione Federico Comoni, nata per mantenere vivo il ricordo di Federico, giovane attore parmigiano scomparso il 16 maggio 2023 per una malattia.
Realizzato con il contributo del Comune di Parma, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell’Università di Parma, del Comune di Bore, con il contributo di Confesercenti Parma e in collaborazione con Europa Teatri, Teatro Necessario e ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione, l’edizione di quest’anno è stata presentata ieri all’Hub creativo "Il Punto" di piazza Garibaldi.
Il titolo del Festival è "A denti stretti" e sarà dedicato al tema del comico.
«Dal punto di vista culturale questo è un Festival che ha immediatamente destato l’attenzione del Comune – ha affermato Lorenzo Lavagetto, assessore alla Cultura del Comune di Parma – perché promuove un tipo di teatro fatto da giovani, sulla base della storia di una persona a cui è intitolata la Fondazione».
«Il comico non ha nulla di consolatorio o liberatorio – ha sottolineato Simone Baroni, del Comitato artistico della Fondazione – come scriveva Aristotele: “Il piacere che deriva dalla risata è sempre mischiato al tormento dell’amarezza, e rende piacevole il brutto senza essere pericolosa o dolorosa”».
Baroni ha ricordato quanto Federico sia stato d’ispirazione anche per la scelta del tema di quest’anno:
«È stata una persona che ci ha stimolato tantissimo. Ricordo che parlavamo spesso della poetica di Stig Dagerman, in particolare di un’opera in cui lo scrittore svedese parla di un uomo che, tentando di buttarsi da un palazzo, realizzava quanto poco bastasse per far parlare di sé: questo è il comico».
Del Comitato artistico sono intervenuti anche Gabriele Anzaldi e Giorgia Favoti, affermando che:
«Il comico è un motore che ribalta le prospettive, non è necessariamente qualcosa che fa ridere».
«Quello che sta alla base del Festival – ha sottolineato Rita Di Leo, direttrice artistica della Fondazione – è la voglia di dare spazio a chi, come noi, è giovane, fa l’artista e cerca di barcamenarsi nel mondo del teatro».
Durante la presentazione sono intervenuti anche Stefano Cantoni, coordinatore settore turistico e pubblici esercizi di Confesercenti Parma, e Chiara Rubes di Teatro Europa.
Il programma
Il Canile Drammatico Festival si aprirà giovedì 15 maggio alle ore 19 al Teatro Europa con Calcinculo, spettacolo-concerto curato da Babilonia Teatri. Alle ore 21 dello stesso giorno, al Ratafià, si svolgerà il primo Dopofestival Randagio: uno spettacolo di stand-up comedy di Valentina Medda, intitolato A bocce ferme.
La serata di venerdì 16 maggio si aprirà alle ore 19 al Teatro Europa con Memori di Nicola Lorusso e Giulio Macrì, pluripremiato racconto grottesco e metafisico. Alle 21.30, la danzatrice Francesca Santamaria presenterà la performance coreografica God vibes only (beta test). A seguire ci sarà Superstella del danzatore e coreografo Vittorio Pagani.
Al Ratafià, per il Dopofestival, andrà in scena Stand-up Dogmedy – Comedy Battle, una competizione che vedrà sfidarsi sul palco sei comici, condotti dal regista Diego Piemontese.
Sabato 17 maggio apre la serata il collettivo BEstand, che alle ore 19 al Teatro Europa porterà in scena lo spettacolo satirico Dov’è la vittoria. Seguirà, alle ore 21.30, Io sono verticale della drammaturga Francesca Astrei, che esplorerà il tema della depressione. Alle ore 23, al Ratafià, ci sarà il primo Dj set Randagio con Gabriele Anzaldi.
La giornata conclusiva del Festival, domenica 18 maggio, inizierà alle ore 12.30 nel cortile del Teatro Europa con la performance partecipativa Déjà vu / Parma di Alessandro Businaro. Tornando all’interno del teatro, alle ore 15 si svolgerà la tavola rotonda per la creatività emergente Siamo alle solite, a cura di Stratagemmi, e alle ore 17 l’artista palermitano Luigi Ciotta presenterà Abattoir blues, affrontando le condizioni di vita degli animali all’interno dei macelli.
Il Festival terminerà con l’ultimo Dj set Randagio al Ratafià, di Simone Baroni e Lorenzo Donadei: un concerto con tastiere e giocattoli modificati.