Canile Drammatico Festival tra le 24 iniziative assegnatarie dei fondi a sostegno dei progetti artistici e culturali del Comune di Parma
INIZIATIVA IDEATA DALLA FONDAZIONE FEDERICO CORNONI ETS RICEVE UN CONTRIBUTO UGUALE A 7.500 EURO
Tanti eventi fra arte, teatro, musica, fotografia arriveranno a Parma nei prossimi mesi. Si tratta dei 24 progetti che hanno ottenuto i fondi del bando per l'assegnazione di contributi. Il Comune aveva messo a disposizione 150mila euro a sostegno di progetti artistici e culturali: l'entità del singolo
contributo è arrivata fino al 50% dell'importa totale.
I lavori della commissione si sono svolti in quattro sedute (20, 25, 27 marzo e 4 aprile) durante le quali è stato attribuito, ad ogni iniziativa, un punteggio (il minimo era di 70 punti). Sono stati così selezionati 24 progetti sulle 49 presentate. Le proposte delle attività che hanno ottenuto l'assegnazione dei contributi concorreranno alla definizione del programma culturale di Parma dei prossimi mesi: le attività presentate dovranno essere realizzate nel periodo compreso tra aprile e dicembre.
I progetti individuati spaziano dal teatro alla musica, dal recupero delle radici linguistiche dialettali, alla sperimentazione, fino all'arte
contemporanea e alla fotografia. Ad ottenere il punteggio più alto - 90 punti - è stata l'attività proposta da Turbolenta Aps, a cui sono stati assegnati 18mila euro per la realizzazione del Festival della Lentezza e Rinascimento 2.0 Aps per la undicesima edizione del festival della
Parola (16.200 euro). Al terzo posto, con 89 punti, c'è il progetto dell'Associazione controtempi sonori, (a cui andranno 10mila euro).
Tutte le iniziative che, partecipando al bando, sono risultate idonee faranno parte della programmazione culturale della città e
saranno parte fondamentale del processo di comunicazione delle iniziative stesse, insieme al Comune. Lo ribadisce anche Alessandro Puglisi, dirigente del settore Cultura del Comune, che dichiara: «Il bando contributi è una modalità di sostegno al sistema culturale cittadino - specifica - che consentirà di
ampliare la platea dei soggetti beneficiari e di migliorarne la programmazione».
Inoltre, la richiesta dell'amministrazione ai soggetti coinvolti che lavorano in ambito culturale è stata di declinare le proposte in un'ottica di accessibilità. Il tutto con lo scopo di favorire, a 360 gradi, la fruibilità dell'arte e della cultura.
«Per contribuire a sostenere le attività culturali della nostra città, abbiamo scelto questa nuova strada con l'intento di rendere più efficaci le risorse a disposizione, ma l'elemento che crediamo più convincente di questo sistema è quello di aver chiesto ai soggetti di proporci le loro iniziative mettendosi tutti in relazione con il Comune a parità di condizioni - afferma Lorenzo Lavagetto, vicesindaco con delega alla Cultura -e con la consapevolezza
che un sostegno al sistema culturale generale è necessario realizzare un sistema di solidarietà reciproca soprattutto in un momento di
contrazione delle disponibilità. Ringraziamo sia i partecipanti sia la commissione giudicatrice composta da tecnici che hanno sterilizzato l'intervento politico dando un criterio di uniformità nelle scelte. Il quadro che ne è uscito, credo, rappresenti una bella varietà e un'offerta di valore nella proposta culturale di Parma per il 2024. Per i progetti e le realtà che non sono state selezionate o che non hanno gravitato su questa iniziativa, troveremo sempre il mondo di costruire un dialogo, anche se non di carattere economico: il Comune è cioè sempre a disposizione, anche se con un carattere economico, per costruire un dialogo e relazioni positive che sostengano la cultura della città».
Anna Pinazzi
Gazzetta di Parma, sabato 20 aprile 2024, p. 9